Arriva Threads, il concorrente di Twitter fatto da Meta
Threads, l’applicazione sviluppata da Meta per fare concorrenza a Twitter, è comparsa sui servizi di Apple e Google per scaricare le app. Il download non può essere ancora effettuato, ma stando alle indicazioni fornite sull’App Store per gli iPhone, Threads sarà disponibile entro la fine di questa settimana.
Dopo il dito medio degli sviluppatori di mastodon a Instagram, Metà non perde tempo e accelera lo sviluppo di threads.
Come pensate reagiranno le ferie istanze mastodon? Defederazione immediata?
Come pensate reagiranno le ferie istanze mastodon? Defederazione immediata?
Immediata magari no. Dipende anche da come si comporteranno gli utenti e da quanto effettivamente avrà successo il progetto (IMHO).
EDIT: ok, su livellosegreto.it sarà defederata appena verrà attivata https://livellosegreto.it/@kenobit/110656643104411738
Come pensate reagiranno le ferie istanze mastodon? Defederazione immediata?
Spero di sì. L’ingresso nel Fediverso da parte di Meta attraverso gli utenti Instagram è un rischio esistenziale per lo spirito della decentralizzazione. Naturalmente c’è chi aspetterà la reazione di mastodon.social per capire cosa fare e chi presumerà di poter “gestire” l’ingresso di un gigante come Meta, ma la reazione più razionale dovrebbe essere proprio quella di creare un cordone sanitario intorno a Zuckerberglandia
È un’azienda è ovvio che cerca di inserirsi in un ambito che le sembra promettente per farsi i soldi…
è ovvio che cerca di inserirsi in un ambito che le sembra promettente per farsi i soldi
Non saprei. Il Fediverso non è facilmente monetizzabile e quella che sta facendo Meta non è un’operazione ad alto rendimento sebbene sia sicuramente un’operazione a bassissimo costo.
Quello che Facebook non può sopportare è il fatto che gli utenti socializzino al di fuori del suo giardino recintato, in cui le persone sono costrette a consumare nel baretto aziendale! Per il momento sono pochi utenti, ma la minaccia può essere devastante sul lungo termine.
Ora, in qualsiasi azienda, se esiste un rischio esistenziale, si cerca di di battersi fino in fondo per eliminarlo o mitigarne gli effetti. Come ultima soluzione ci si può assicurare contro quel rischio.
Siamo arrivati al nocciolo della questione: questa iniziativa di Meta, non è altro che un piccolo costo assicurativo.
Come funziona questa assicurazione? Mi sembra abbastanza chiaro: Meta si trova a muovere truppe in un terreno sconosciuto per portare, come direbbe un’altra simpatica realtà che abbiamo imparato a conoscere meglio in quest’ultimo anno e mezzo, un’operazione speciale per degratuitizzare il Fediverso.
Questa operazione presenta una grandissima possibilità di successo, considerando l’immensa sproporzione a favore di Meta. Inoltre, sempre per riprendere la metafora Ucraina, Zuckerberg confida nell’avidità di alcuni importanti amministratori di istanza: «questi amministratori hanno concentrato sulle proprie istanze la maggior parte degli utenti del Fediverso, quindi parlano la mia stessa lingua e quindi saranno alleati della mia impresa contro il temibile spettro della gratuità. Basterà far avere loro quattro spicci e un piatto di lenticchie»
Funzionerà questa strategia? Ci sono molti elementi che suggeriscono di sì. Esattamente come la Russia aveva sufficienti elementi per immaginare una conquista dell’Ucraina in tempi piuttosto rapidi, perché « Noi siamo una superpotenza e tutti i russofoni d’Ucraina ci saluteranno come liberatori e imbraceranno le armi contro il loro governo antirusso»
Naturalmente, Questa è l’unica cosa che insegni la storia, anche i piani ben studiati non per questo si concretizzano…
Ecco perché è importante dare seguito alla proposta di defederazione delle istanze di Zuckerberg: Il motivo è che non bisogna mai dare nulla per scontato!